Dal 2017 il Museo Nazionale della Montagna del Club Alpino Italiano – Sezione di Torino e il Musée Alpin di Chamonix-Mont-Blanc sono impegnati nel progetto Interreg Alcotra iAlp, dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale alpino.

Le attività iAlp consentono ai due musei sia di sviluppare la propria proiezione internazionale, sia di lavorare sul patrimonio di collezioni mettendo a punto una serie di strumenti innovativi taylor made e avviando nuove collaborazioni quali- ficate: un bagaglio di buone pratiche che riverbererà positivamente sull’attività ordinaria che intanto prosegue, sia parallelamente sia incrociando i lavori del piano europeo.

Le azioni comuni in corso vedono la schedatura e digitalizzazione di parte delle collezioni, il miglioramento delle forme di conservazione e l’implementazione di una piattaforma digitale di consultazione di una parte significativa delle collezioni, concepita per estendere l’accessibilità a pubblici vasti e diversificati in chiave innovativa e semplificata.

La mostra oggi dedicata al cinema ambientato sulle Alpi Occidentali è la seconda delle tre previste dal progetto quali momenti di proposta al pubblico delle raccolte museali. In virtù del suo carattere digitale e transfrontaliero, l’esposizione, concepita e realizzata dal Museomontagna, sarà contemporaneamente visitabile in forma adattata al Musée Alpin.

Il taglio curatoriale definito da Marco Ribetti – vicedirettore del Museo e conser- vatore della Cineteca Storica e Videoteca – e da Enrico Verra – regista e coordi- natore A.I.A.C.E. - Associazione Italiana Amici del Cinema d’Essai – offre una duplice e innovativa chiave di lettura: storica, nella prima parte, di impianto multimediale ed esperienziale, e poi tematica, con l’espediente dell’abbinamento di soggetti che si definiscono reciprocamente.

Il percorso espositivo si svolge attraverso una selezione di film e documentari e manifesti cinematografici, insieme a foto di scena e altri oggetti delle nostre collezioni. La narrazione si avvale di interviste video ad esperti italiani e francesi di cinema della montagna (Leonardo Bizzaro, Enrico Camanni, Linda Cottino, Catherine Destivelle, Roberto Mantovani, Federico Ravassard, Fredo Valla) e di una sezione specifica dedicata ai maggiori festival di cinema di montagna del mondo; il Museomontagna è infatti socio fondatore, sede e coordinatore dell’International Alliance for Mountain Film, che quest’anno ha raggiunto 27 soci.

Un percorso, dunque, che guarda sia alla produzione cinematografica, sia alla storiografia, alla critica e alla promozione, e che esercita la capacità del Museo di studiare, documentare e comunicare l’universo complesso della cinematografia alpina quale capitolo imprescindibile dello sviluppo della cultura della montagna, per realizzare quel connubio tra attitudine scientifica e capacità divulgativa che anima tutte le attività iAlp.